martedì 30 giugno 2009
I nuovi nomadi.
lunedì 29 giugno 2009
Cibernauti.
"Il paradigma è dunque il modello di precablaggio che permette a un orhanismo cosciente di compiere una serie di automatismi cognitivi ogniqualvolta è posto di fronte alla necessità di interpretare i segni che lo circondano o di emettere segni nel mondi circostante. " (.....) "Quando parliamo di mutamento paradigmatico intendiamo la sostituzione di un sistema di precablaggio - nel corso delle esperioenze che l'organismo ha compiuto per un tempo lunghissimo nella sua interazione con il mondo circostante - con un nuovo sistema di cablaggio: un sistema acquisito che modifica i percorsi interneuronali e agli automatismi cognitivi secondo le linee aperte dalle inedite interazioni rese possibili da un nuovo ambiente tecnologico." pp. 118-119
domenica 28 giugno 2009
sabato 27 giugno 2009
Lo sguardo delle macchine.
venerdì 26 giugno 2009
Per una teoria dell'artificiale.
"I programmi per computer dimostrano maggiormente l'attitudine dell'uomo a ragionare come un computer che non quella di un computer a ragionare come l'uomo. In questo senso l'intelligenza artificiale non è che uno sviluppo della computer science, cioè un tentativo di aumentare il potere della macchina per mezzo di strategie coerenti con la sua natura e tali da produrre prestazioni non limitate all'intelligenza necessaria per il calcolo numerico. La vera novità dell'intelligenza artificiale, se confrontata alla computer science tradizionale, consiste certamente nel livello più elevato delle sue finalità ma non nella scoperta dei modi che l'uomo adotta per raggiungerle." pp. 116-117
giovedì 25 giugno 2009
OLD MILL: A Tribute to Gordon Matta Clark
CAMPAGNA IN SOLITARIO PER LA SALVAGUARDIA DEL VALORE ESTETICO E DELLA MEMORIA DI LAVORO DELLE ROVINE DELL'EX MOLINO ALBANI DI FANO.
Narcisismo e società dello spettacolo.
"Quanto più il nulla emerge dall'intima profondità del moderno, tanto più si esaspera il bisogno di fantasmagorie che realizzino un simulacro di vita e fervide apparenze. I legami sociali e comunicativi vengono sostituiti da magnetismi immaginari sempre più potenti. L'apparenza stessa diviene il fondamento della vita." pp 106
mercoledì 24 giugno 2009
OLD MILL: A Tribute to Gordon Matta Clark.
CAMPAGNA IN SOLITARIO PER LA SALVAGUARDIA DEL VALORE ESTETICO E DELLA MEMORIA DI LAVORO DELLE ROVINE DELL'EX MOLINO ALBANI DI FANO.
Il critico navigante.
"La scelta delle edizioni dei testi, del corredo critico, degli apparati intertestuali o extratestuali non può non rispondere a un progetto elaborato consapevolmente e, dunque, frutto di un autore (che, naturalmente, può essere anche rappresentato da un'équipe coordinata)." pp. 134 (.......) "La navigazione di chi progetta un ipertesto critico - qualunque sia il punto di vista privilegiato e il risultato critico che vuole raggiungere - richiede un attraversamento fra i vari spazi della letteratura, della filosofia, dell'arte, della storia e di tutti quei campi che servono per la definizione del progetto ipertestuale. La navigazione di chi opera con un ipertesto già realizzato prevede la ricontestualizzazione dei documenti inseriti nel reticolo ipertestuale, secondo un punto di vista che, cambiando il rapporto tra essi, può illuminare di luce diversa i singoli documenti." pp.135
martedì 23 giugno 2009
OLD MILL: A Tribute to Gordon Matta Clark.
CAMPAGNA IN SOLITARIO PER LA SALVAGUARDIA DEL VALORE ESTETICO E DELLA MEMORIA DI LAVORO DELLE ROVINE DELL'EX MOLINO ALBANI DI FANO.
Reale e virtuale.
"Tanto nei processi cognitivi come in quelli estetici, si riscontrano spesso similitudini che devono essere oggetto di riflessione, in quanto si tratta di similitudini appunto nell'ambito della creatività. Occorre tuttavia precisare che nella nozione di creatività si devono distinguere tre componenti diverse che si esprimono diversamente sia nel campo della pratica scientifica che in quello della pratica artistica. Alludo al fatto che creare può essere inteso come inventare, come scoprire o come innovare." pp. 112
lunedì 22 giugno 2009
OLD MILL. A Tribute to Gordon Matta Clark.
CAMPAGNA IN SOLITARIO PER LA SALVAGUARDIA DEL VALORE ESTETICO E DELLA MEMORIA DI LAVORO DELLE ROVINE DELL'EX MOLINO ALBANI DI FANO
La psicologia di Internet.
"Internet rappresenta un laboratorio sperimentale molto più flessibile e creativo di qualsiasi altro ambiente della vita reale; offre sia l'opportunità di costruire nuove identità sia quella di sperimentarle. E' possibile costruire un "sè" vago e con caratteristiche appena accennate e temporanee: qualcosa che rappresenta poco più di una "identità pilota" della quale è possibile sbarassarsi anche velocemente; ma è anche possibile inventare persone complete e perfettamente delineate, la cui vita virtuale sullo schermo sembri più vera della vita reale. Lo scopo di queste nuove identità può essere anche quello di migliorare il sè reale conferendo un alone di mistero o caratteristiche di raffinatezza ed eleganza alla propria persona, con conseguenze in genere molto positive." pp. 75
domenica 21 giugno 2009
OLD MILL. A Tribute to Gordon Matta Clark.
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Impigliati nella rete.
"Oggi che la falce e il martello hanno smesso di essere ideologia e sono tornati ad essere due utensili (il martello, almeno), sarebbe l'ora che anche Internet smettesse di essere filosofia per diventare come un asciugacapelli: qualcosa di cui ci si serve per soddisfare un determinato bisogno. pp. 93
sabato 20 giugno 2009
OLD MILL: A Tribute to Gordon Matta Clark
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venerdì 19 giugno 2009
OLD MILL. A Tribute to Gordon Matta Clark.
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Nel vuoto delle apparenze.
"Il teatro, stricto sensu, si è diffuso nella vita quotidiana e ne è diventato un elemento importante. Certo, conviene modularne l'estensione e le sue espressioni possono cambiare; ma se riprendiamo tutti i campi ai quali ci siamo già riferiti (politica, ideologia, religione), ci accorgeremo che hanno sempre più tendenza a mettersi in scena. Possiamo dire che qualsiasi "prodotto" vale soltanto nella misura in cui sa teatralizzarsi." pp. 300
giovedì 18 giugno 2009
OLD MILL: A Tribute to Gordon Matta Clark.
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mercoledì 17 giugno 2009
OLD MILL: a Tribute to Gordon Matta Clark.
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Le fonti dell'intelligenza e dell'ignoranza.
"Fallibilismo, tolleranza, rispetto per la dignità della persona umana e difesa della libertà e della responsabilità della persona: sono questi i tratti della concezione etico-politica proposta da Popper, e che lo avvicinano - lui agnostico - alla tradizione cristiana." pp. 24 dell'Introduzione di Dario Antiseri
martedì 16 giugno 2009
lunedì 15 giugno 2009
Il diritto di sognare.
"Prima di mettersi all'opera, il pittore, come tutti i creatori, conosce il sogno della meditazione, il sogno che medita sulla natura delle cose. In effetti, il pittore vive così vicino al rivelarsi del mondo mediante la luce, che gli è impossibile non partecipare con tutto il suo essere all'incessante rinascita dell'universo." pp. 35
domenica 14 giugno 2009
sabato 13 giugno 2009
Overdose.
"Esporre con chiarezza concetti complicati costituisce probabilmente una delle sfide più difficili che possano esistere per un ricercatore, un intellettuale o un uomo politico." "(.....) Solo chi ha idee interessanti da esporre, può correre il rischio di essere chiaro. Nella maggior parte dei casi, invece, la sovrabbondanza argomentativa nasce proprio dall'insicurezza o dal desiderio di nascondere una completa assenza di originalità." pp. 90-91
venerdì 12 giugno 2009
Arcipelago web.
giovedì 11 giugno 2009
Possessione mediatica.
"La stampa, il cinema, i videotaper, nuove forme di narrazione visuale - per esempio i video-clips, il cinema jumpcuts, i video interattivi - il personal computer e Internet, hanno incalcolabili conseguenze su "cosa" vediamo sia su "come" lo vediamo. Diciamo "incalcolabili" perchè, malgrado una quantità di supposizioni e di dubbi che anche noi seminiamo generosamente nelle pagine di questo libro, non esiste una scientifica certezza su come e fino a che punto i media possano influenzare la percezione della realtà." pp. 78-79
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mercoledì 10 giugno 2009
martedì 9 giugno 2009
Il postmoderno spiegato ai bambini.
"Un artista, uno scrittore postmoderno è nella situazione di un filosofo: il testo che egli scrive, l'opera che porta a compimento non sono in linea di massima retti da regole prestabilite e non possono essere giudicati attraverso un giudizio determinante, attraverso l'applicazione di categorie comuni. Queste regole e queste categorie sono ciò di cui l'opera o il testo sono alla ricerca. L'artista e lo scrittore lavorano quindi senza regole, e per stabilire le regole di ciò che sarà stato fatto. Ecco perchè l'opera e il testo hanno le proprietà dell'evento, ed ecco anche perchè arrivano troppo tardi per il loro autore. Il che rquivale a dire che la loro messa in opera comincia sempre troppo presto. Il postmoderno andrebbe quindi compreso secondo il paradosso del futuro (post) anteriore (modo)." pp. 24
lunedì 8 giugno 2009
L'incidente del futuro.
"Dopo il secolo dei Lumi, ci sarebbe dunque quello della velocità della luce e, poi, della luce della velocità, il nostro." pp. 21
"Come l'illusionismo, cui deve molto, lo sviluppo tecnoscientifico è diventato un'ARTE DEL FALSO, al servizio di un'ARTE DELLA MENZOGNA: una serie di manipolazioni delle apparenze, di inganni e, in alcuni casi, una trama di assurdità." pp. 73
"Come l'illusionismo, cui deve molto, lo sviluppo tecnoscientifico è diventato un'ARTE DEL FALSO, al servizio di un'ARTE DELLA MENZOGNA: una serie di manipolazioni delle apparenze, di inganni e, in alcuni casi, una trama di assurdità." pp. 73
domenica 7 giugno 2009
La logica della complessità.
"Il cervello è policentrico, costruisce il pensiero sulla base di combinazioni casuali di idee e immagini, manipola dati fluidi in modo globale, richiede tempo e memoria, si serve contemporaneamente di processi analogici e digitali; istituisce un gioco permanente di operazione logica, pulsione affettiva, istinti primari. La conoscenza originaria nasce dall'ambiguità del rapporto tra interno ed esterno, dallo sconvoilgimento del programma genetico di fronte alla complessità e al disordine, dalla comunicazione tra immaginario e reale, percezioni consapevoli e processi inconsci, dunque dalla primitiva fragilità della coscienza, che non permette al soggetto di pensare compiutamente se stesso come oggetto." pp. 136-137
sabato 6 giugno 2009
L'etica hacker.
"Un'importante motivazione che spinge i media tradizionali ad allargare le proprie operazioni sulla Rete sta nel fatto che queste nuove tecnologie offrono la possibilità di raccogliere informazioni molto dettagliate sugli utenti, così che permette la vendita di spazi pubblicitari in maniera ancora più mirata. In questo caso, lo scopo è quello di usare la tecnologia per intensificare una segmentazione del pubblico guidata dal mercato." pp. 85
venerdì 5 giugno 2009
Comunicazione e identità.
"E' il senso di controllo sull'interazione con l'ambiente da parte dell'attore che viene messo in crisi dall'invasività degli ambienti elettronici di comunicazione. I nuovi ambienti di comunicazione non sono particolarmente idonei a consentire agli attori di definire e controllare le frontiere tra il sè e gli altri. La loro attuale filosofia di sviluppo, che mette in primo piano l'obiettivo di guadagnare un accesso più ampio possibile a informazioni e situazioni potenzialmente rilevanti, yende a sacrificare la privacy e le norme sociali che regolano quasi automaticamente le comunicazioni faccia a faccia." pp. 170
giovedì 4 giugno 2009
mercoledì 3 giugno 2009
L'avanguardia inaudita.
"Molti dei fatti che accaddero in numerose città italiane nei primi mesi del 1977 hanno caratteristiche carnevalesche. Le feste nelle piazze, la riscoperta del corpo, l'apertura della sfera privata, l'orgogliosa pratica di comportamenti eversivi, la sfrenatezza giovanile, tutto questo ricorrda il carnevale descritto da Michail Bachtin: la vita carnevalesca "è la stessa vita, che si allontana dall'orbita della vita quotidiana". Il mondo alla rovescia annulla il normale "ordine delle cose" e inventa, prodigandosi e andando radicalmente oltre ogni limite, i presupposti per una "seconda vita" che si realizza, in modo eccessivo ed egualitario, nella festa." pp. 131
martedì 2 giugno 2009
Le tecnologie dell'intelligenza.
"La nozione di tempo reale, inventata dagli informatici, riassume bene il punto, lo spirito dell'informatica: la condensazione sul presente, sull'operazione in corso. La conoscenza di tipo operativo realizzata dall'informatica è in tempo reale. essa si opporrebbe in questo agli stili ermeneutici e teorici. Per analogia con il tempo circolaredell'oralità primaria ed al tempo lineare delle società storiche, si potrebbe parlare di una specie di implosione cronologica, di un tempo puntuale instaurato dalle reti informatiche." pp. 126-27
lunedì 1 giugno 2009
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