"La fotografia, attraverso la sua "facilità", ha consentito di svincolarsi dalla tecnica approdando all'automatismo, alla ripetibilità, alla serialità, ciò che permette una maggiore prossimità all'inconscio. Allo stesso modo, la stretta dipendenza dal dato reale, autorizza il fotografo a emanciparsene, rinunciando a qualunque esigenza di verosimiglianza, e a potersi occupare liberamente delle ombre." pp. 56