venerdì 17 luglio 2009
Dall'analogico al digitale.
"Si hanno molte e fondate ragioni per supporre che la gestione computerizzata della quotidianità, verso cui ci stiamo avviando a grandi passi, sia generatrice di un asservimento consenziente e globale, anche se inavvertito, al gestore: l'interattività, che cogliamo adesso come modalità di affrancamento dallo strapotere dei media, può determinare fenomeni di assuefazione imbrigliante delle libere determinazioni umane, che avranno nel programma predisposto un leitmotiv vitale e indirizzatore prevalente, se non prevaricante." pp. 220 (Gilberto Tinacci mMnnelli)
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