"Nell'epoca postfotografica realtà e finzione non sono affatto diventate indistinguibili, essendo prima nettamente separate. E' stato semplicemente dissolto un altro brandello di ingenuità perchè non dolo gli avanzamenti tecnologici hanno sempre creato nuove possibilità di illusione, ma hanno anche costituito un passo avanti verso l'illuminazione, proiettando nuove ombre nella caverna di Platone." pp. 47