"Mai dimenticare che siamo alla frontiera di un cambiamento tecnico ma anche emotivo che nessuno ha mai sperimentato. Stiamo passando dal "fuori" al "dentro". Stiamo esplorando il mondo dalla stessa parte della nostra coscienza interiore che forma la nostra identità, ma dietro la quale si nasconde il nostro inconscio, l'accumulo millenario di terrori, incertezze e paure." pp. 138
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