"Stiamo entrando in un'epoca di crisi durature e di catastrofi possibili. I segni dell'emergenza ecologica sono chiaramente visibili, e l'ipotesi della catastrofe si fa via via più realistica....Prodotto da un sistema pilotato da una casta dominante che oggi come oggi non ha altro movente che l'avidità, altro ideale che la conservazione, altro sogno che la tecnologia. Questa oligarchia predatrice è l'artefice principale della crisi globale." pp.14-15
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