lunedì 28 novembre 2011

Nove mesi di un anno speciale.

Fogne d'Italia.


 Vivono come ratti, tra i rifiuti dell'opulenza e dell'ingordigia. In fuga da patrie matrigne, si lasciano giacere su letti di quotidiane fatiche, senza temere ciò che sarà. Una notte dopo l'altra (continua).

Alfabeta n.77 Ottobre 1985.

A letto con Maddalena.

venerdì 25 novembre 2011

La fotografia in italia. A che punto siamo?


Già a pagina 13 - ho appena iniziato la lettura - trovo le parole che, assai meglio delle mie, esprimono una Visione del fenomeno fotografico contemporaneo impossibile da non condividere se non si è storditi dal mito dell'Arte.
"E' un linguaggio, la fotografia, che dice spesso cose che con le parole non si possono dire, ma è un linguaggio che ha le sue debolezze,le sue lacune, le sue assenze. Soprattutto è un linguaggio che, per poter entrare nella comunicazione umana, ha bisogno fatalmente di essere circondato da un contesto verbale. Lo è sempre stato e lo sarà. Le fotografie che galleggiano nel vuoto non verbale (ce ne sono, appartengono alla sfera della creazione aistica) non sono la maggioranza delle fotografie che consumiamo, che guardiamo." Michele Smargiassi scripsit.

Del Cinema Gonfalone restano soltanto le poltrone.