venerdì 18 settembre 2009

L'occhio del fotografo e l'agenda del planner.

"Le immagini della città sono oggetto di elaborazione politica: sono manifestazioni di un pensiero collettivo che tenta di gettare un ponte tra l'individualità di chi osserva e ciò che "fa problema per qualcuno", per impiegare un'espressione cara a Riis. E tuttavia in questa ricerca di un contatto immediato, in questo anelare al faccia a faccia con la realtà, si esprime anche il desiderio di una visione più ampia e più diratura, una comprensione che superi la prossimità del caso locale." pp. 205